Il pretrattamento della superficie è fondamentale per assicurare l’adesione ottimale del film polimerico. Questo processo include la rimozione di contaminanti come oli, grassi, polveri e ruggine che possono interferire con l’aderenza della vernice.
È un processo che serve a proteggere la superficie metallica dall’ossidazione, oltre che a migliorarne l’aderenza e l’aspetto estetico finale (rimuovendo gli eventuali residui rimasti dalla preparazione del manufatto). In questa fase, i manufatti passano attraverso un tunnel di sgrassaggio e passivazione, che rispettivamente rimuovono i contaminanti rilasciati dalle precedenti lavorazioni sul manufatto e creano un film nanometrico utile per raggiungere il massimo della durabilità specialmente in ambienti con molta salinità.

Nel nostro stabilimento siamo dotati di due tunnel a 4 stadi formati da:

fosfosgrassaggio multimetall (con aggiunta di tensioattivo) + risciacquo con acqua di rete + risciacquo con acqua osmotizzata + passivazione nanotecnologica 4.0 ( no rinse)

Durante questa fase la polvere viene caricata elettrostaticamente e spruzzata sui manufatti metallici. Substrato e polvere, avendo cariche opposte, tendono a legarsi chimicamente creando uno strato che può variare da 20 micro a 200 micron.
Nel nostro impianto gli sprechi sono quasi ridotti allo zero, grazie a un sistema di recupero polveri molto efficiente, e alla giusta calibrazione delle quantità sui pezzi.

Per l’applicazione della verniciatura in polvere siamo dotati di:

il pezzo verniciato viene posto in un forno dedicato e riscaldato a temperature tipicamente comprese tra 160°C e 200°C. Qui, la polvere sulla superficie fonde e subisce una reazione di polimerizzazione. Durante questo processo, le particelle di polvere si fondono insieme e si legano al substrato metallico, formando così un rivestimento solido, uniforme e resistente. Siamo dotati di un Forno statico e cabina di applicazione manuale per piccole serie e colori particolari su manufatti metallici con sagome fino mm 4000x1700h. Spessore di rivestimento 60-120 micron.

Nella fase di raffreddamento e controllo qualità della vernice in polvere, il pezzo cotto viene raffreddato gradualmente per evitare shock termici. Successivamente, il pezzo è sottoposto a controlli rigorosi, che includono ispezioni visive, misurazioni dello spessore del rivestimento e test di adesione. Ulteriori test valutano la resistenza ai graffi, l’elasticità e la resistenza chimica del rivestimento, garantendo che il prodotto finale soddisfi gli standard di qualità richiesti.